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Due parole sul Campionato

discorso pres

Campionato Italiano Juniores

 

Due righe per condividere il mio pensiero e le mie emozioni in questo bellissimo week end di SPORT.

Dai più piccoli/e ai più grandi è stato tutto meraviglioso;entusiasmo, sorrisi, gioie, dolori e lacrime, vittorie e sconfitte ciò che rende lo sport unico ed inimitabile, quel turbinio di emozioni che coinvolge atleti in erba, spettatori e operatori del settore.

Tutto ciò ha contraddistinto questi due giorni di competizione e credo questo spettacolo meritasse qualche spettatore in più.

Ma ci ha perso più chi non c’era perché non ha potuto godere di quanto di straordinario emotivamente e non solo questi giovanissimi bowlers sono in grado di offrire.

Sarebbero troppe le cose che avrei da dire e rischierei di dimenticare qualcuno, ma due le voglio sottolineare perché dimostrano quanto i ragazzi più grandi siano per i più piccoli il punto di riferimento, il sogno da raggiungere, il limite da superare, non solo per il loro indubbio livello tecnico, ma anche e oserei dire soprattutto perché sono un esempio di sano antagonismo, di rispetto dell’avversario, di capacità di fare gruppo, elemento indispensabile e principale per costruire una formazione vincente.

A tal proposito voglio fare il copia incolla di ciò che ha scritto Antonino Fiorentino sul suo profilo Facebook:

“Perdere ha sempre un sapore amaro, ma farlo con la persona più generosa e umile del mondo allevia la delusione ti avevo detto che quel maledetto All Events a Vienna ti avrebbe reso più forte e oggi lo hai dimostrato nessuno meritava il titolo più di te...sei speciale — con Giuseppe Tonno.”

Pongolini non lo ha scritto ma non appena Giuseppe ha finito di giocare si è avvicinato, mi ha guardata e ha detto:

“Il titolo era suo, lo ha ampiamente meritato, ma più che le parole parlava la sua espressione!”

In queste parole c’è anche il profilo di Giuseppe Tonno, quel giocatore e compagno che riesce a farsi volere bene con il suo atteggiamento di uomo di squadra, con la sua grinta, con la sua simpatia.

Da coach della Nazionale Giovanile posso esprimere tutta la mia soddisfazione nel aver centrato l’obiettivo più importante, aver creato insieme a loro un gruppo unito che non si ferma solo ai quattro azzurri, ma che ha coinvolto in questa occasione tutti i partecipanti o quasi e che fa ben sperare per il lavoro futuro e anche per quei ragazzi under 21 che non c’erano, poiché over, e che si aggiungeranno per la preparazione del Mondiale Under 21 del 2014.

I miei complimenti vanno a tutti nessuno escluso, bimbe e ragazze, bimbi e ragazzi, vincitori e sconfitti! Il mio incitamento a tutti coloro che sognano la maglia azzurra e un futuro da Campioni è di lavorare, lavorare e lavorare , il lavoro paga sempre! Dolori e delusioni fanno parte dello sport, lo sport è la migliore lezione di vita che un giovane ragazzo/a possa avere!

I miei più sentiti e sinceri ringraziamenti a questa FISB e al suo Presidente Sergio Bellini per aver creduto in noi e in questo percorso che, voglio sbilanciarmi, ha ottime probabilità di portare altre soddisfazioni nel prossimo futuro con un lavoro costante e mirato! Credete in questi ragazzi quanto ci credo io, sono certa che sarete ancora ripagati! Grazie a tutti è stato un meraviglioso week end!

 

Maria Cristina Sgrosso

Commissario Tecnico Nazionale Giovanile

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